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IN CALABRIA LABORATORI ANTIMAFIA

In Calabria laboratori antimafia

''Pervasività criminale'' e partecipazione attiva alla vita di comunità al centro del dibattito. Leone: “I cittadini responsabili devono acquisire gli strumenti necessari per operare concretamente nei propri territori''

25 novembre 2013 - 12:27

Lamezia Terme - “Nuove sfide per cittadini responsabili”. E’ il tema trattato nell’ambito dei “laboratori antimafia per la democrazia sociale”, svoltisi nel week end a Nocera Terinese, un centro dell’hinterland di Lamezia Terme. L’iniziativa è stata voluta e organizzata dall’associazione “R-Evolution legalità” guidata da Emma Leone, una delle fondatrici della Comunità Progetto Sud di don Giacomo Panizza, il quale ha anche partecipato alla manifestazione. A collaborare per la realizzazione dei laboratori anche il comune di Nocera Terinese, la Caritas di Lamezia, il quotidiano Avvenire, il movimento “Agende rosse Calabria”, l’Arci, i volontari de “Il comitato.com” e il Cnca Calabria. 

“La finalità dei laboratori antimafia – ha evidenziato Emma Leone – è quella di avviare un percorso di ricerca e approfondimento sul tema della giustizia e della legalità, un nuovo corso che consenta alle persone di riflettere e acquisire consapevolezza del cambiamento sociale, all’interno dei propri contesti territoriali”. La presidente di “R-Evolution legalità” ha rimarcato che il messaggio che si è voluto lanciare è quello “di dare senso al concetto di legalità e di cittadinanza attiva, accogliendo le nuove sfide che si presentano nella complessa società odierna”. Per Emma Leone e i suoi collaboratori “i cittadini responsabili devono acquisire gli strumenti necessari per operare concretamente nei propri territori sui temi della pace, dell’ambiente e della legalità. Ciò, impegnandosi a creare una rete tra realtà differenti; a stimolare capacità critica e costruttiva; a favorire spazi comuni per avviare processi di partecipazione attiva alla vita della comunità di appartenenza”.

Alle due giorni di dibattito e confronto hanno partecipato operatori sociali, animatori, insegnanti, catechisti, giovani volontari impegnati nel servizio civile. A fare le conclusioni delle attività è stato il giornalista di TV 2000 Maurizio Di Schino; insieme a lui alcuni degli ospiti dei laboratori come gli imprenditori Gaetano Saffioti e Valeria Grasso, entrambi testimoni di giustizia. E poi ancora, lo scrittore Alfonso Russi con Carlo Grugher e Michelangelo Bellani della Società dello spettacolo. Questi ultimi, insieme ad altri componenti della compagnia, nell’ambito dei laboratori hanno anche rappresentato lo spettacolo “Infami” tratto dal libro omonimo di Alfonso Russi che nel volume racconta la sua esperienza di ex consulente della Dda di Catanzaro.A fare le proprie considerazioni sulla due giorni anche Vincenzo Regio della Comunità Progetto Sud e Roberto Gatto del Cnca (Coordinamento nazionale comunità accoglienza). La restituzione dei lavori di gruppo è stata praticamente un coro unanime che ha plaudito alla bella esperienza dei laboratori, “un’importante occasione di ricerca e approfondimento per determinate tematiche, basata sulla testimonianza di storie di vita reali”.

Nei laboratori si è discusso della pervasività criminale in ogni suo aspetto: dalla mafia nell’imprenditoria e nel settore agricolo, ai condizionamenti culturali che essa genera, alla ludopatia. Un’analisi ad ampio spettro che, ai vari partecipanti presenti, ha fatto affermare a gran voce e con decisa convinzione che “le esperienze dei laboratori vanno ripetute sempre più spesso perché dalla Calabria devono scappare via i criminali e non le persone oneste, non i giovani che non riescono a costruirsi un futuro fatto di lavoro, di diritti riconosciuti, di libertà dalla cultura mafiosa”. Su invito di Maurizio Di Schino, la manifestazione si è chiusa con uno scrosciante applauso di ringraziamento per Emma Leone che per diversi mesi ha lavorato alla realizzazione dei laboratori nel suo studio di via Conforti a Lamezia, nella grande casa sulla collina che è la sede storica della Comunità Progetto Sud. (msc)

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